Lungo il sentiero che porta al rifugio Dal piaz, ci sono due fontane in cemento che nel tempo venivano usufruite dalle persone di passaggio, da coloro che operavano nelle abitazioni adiacenti o dal bestiame che saliva agli alpeggi. Fa bella mostra di sè la data di costruzione: 1938 seguita dai numeri romani XVI (che sta per 16° anno dell'era fascista) con in alto non ben visibile in bassorilievo l'effige del fascio accompagnato dalla sigla PFN. Il tutto in stato di degrado, abbandonato nell'incuria, con le erbe ed i cespugli che tendono ad occultarle. Nella vasca acqua piovana ristagna accogliendo le foglie che macerano lentamente. In tempi come quelli odierni dediti a festeggiare ogni sorta di "ricorrenza alla memoria" (palii, ricostruzioni di battaglie, rievocazioni di episodi di vita ...andata) chissà cosa riserverà a queste due vasche il 2038, nell'anno del centenario. Forse ritorneranno all'antico splendore, magari per il tempo di una festa. Oppure verranno riprestinate alla loro vecchia funzione perchè i fasti del nostro tempo si saranno sopiti e saremo tornati ai lavori ed alle fatiche di un tempo, o forse l'oblio del tempo le farà diventare tesori nascosti a futura "scoperta archeologica".
tramonto
giovedì 14 ottobre 2010
A FUTURA MEMORIA
Lungo il sentiero che porta al rifugio Dal piaz, ci sono due fontane in cemento che nel tempo venivano usufruite dalle persone di passaggio, da coloro che operavano nelle abitazioni adiacenti o dal bestiame che saliva agli alpeggi. Fa bella mostra di sè la data di costruzione: 1938 seguita dai numeri romani XVI (che sta per 16° anno dell'era fascista) con in alto non ben visibile in bassorilievo l'effige del fascio accompagnato dalla sigla PFN. Il tutto in stato di degrado, abbandonato nell'incuria, con le erbe ed i cespugli che tendono ad occultarle. Nella vasca acqua piovana ristagna accogliendo le foglie che macerano lentamente. In tempi come quelli odierni dediti a festeggiare ogni sorta di "ricorrenza alla memoria" (palii, ricostruzioni di battaglie, rievocazioni di episodi di vita ...andata) chissà cosa riserverà a queste due vasche il 2038, nell'anno del centenario. Forse ritorneranno all'antico splendore, magari per il tempo di una festa. Oppure verranno riprestinate alla loro vecchia funzione perchè i fasti del nostro tempo si saranno sopiti e saremo tornati ai lavori ed alle fatiche di un tempo, o forse l'oblio del tempo le farà diventare tesori nascosti a futura "scoperta archeologica".
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