tramonto

giovedì 10 febbraio 2011

1 GENNAIO 2011


E' un luogo comune dire che " chi fa una cosa il primo dell'anno la fa tutto l'anno". Non sono supestizioso, ma se in fondo ci fosse un briciolo di verita...tant'è...facciamoci guidare da sifatte sirene oracolari. Complice una bella e soleggiata giornata...se il buongiorno si vede dal mattino...(tanto per rimanere in tema), salgo in cima al Pafagai. L'avancorpo che si distacca dalle vette e scende a meridione a lambire la piana feltrina è un eccezionale belvedere. Dalla valle di Lamen lungo una strada forestale prima e per sentiero nell'ultimo tratto, con una sgambata di circa trecento metri di dislivello condensati in poche decine di minuti, ci dà modo di osservare con poco sforzo ampi spazi. In questo crinale che fa da spartiacque tra la valle di Vignui e quella di Lamen, si ha la possibilità di spaziare visivamente alle retrostanti vette feltrine con le balze scoscese al vicino San Mauro, a scorrere a meridione le prealpi venete dal Grappa al Visentin e più lontano ai monti dell'alpago e dalla parte opposta ai monti asiaghesi. Tutto ciò racchiude come in uno scrigno la vallata feltrino- bellunese attraversata dal Piave. La posizione a volte esalta anche cime che sembrano insignificanti.

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